venerdì 29 ottobre 2010



SIGNORA DEL SUO CUORE

Di Mary Balogh
I ROMANZI MONDADORI N 496 del 02/07/2001
Ristampa I ROMANZI ORO N 91 /ottobre 2010

TRAMA:
“Un’intrigante miscela di suspense e passione.”
Rendezvous

Lui è Jocelyn Dudley, l’arrogante duca di Tresham, un uomo duro, ricchissimo e spietato. Quando una ragazza provoca il suo ferimento durante un duello a Hyde Park, il duca la assolda come infermiera per dividere con lei le pene della convalescenza. Jane lo assiste con premura, lo asseconda, tollera i suoi modi bruschi e le cattive maniere perché, da poco disoccupata, ha un disperato bisogno di quella sistemazione. E intanto, inaspettatamente, il suo rapporto con il duca si evolve, Jane diventa sua confidente, sua intima confidente, ben al di là di quanto si sarebbe mai immaginata…
Note:
SIGNORA DEL SUO CUORE ( More Than a Mistress ) è il primo romanzo del duetto “Mistress”, così chiamato dai titoli dei romanzi che lo compongono.
Il secondo romanzo di questa miniserie, UN VERO DANDY ( No Man’s Mistress ), è già stato pubblicato nella collana I Romanzi – nr. 538.

Ambientazione:
Inghilterra, 1810 circa ( periodo regency )
Premi e riconoscimenti della critica:
All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ); Romance Reader Five Hearts

MIO VOTO: 5 STELLE CON LODE

MIA RECENSIONE :

Che dire di questo libro… è favoloso.
Mi è piaciuto moltissimo, appena l’ho terminato ho sentito un vuoto ed ho pensato che non avrei più potuto leggere nient’altro di così bello… naturalmente io non posso stare senza leggere e quindi mi sono semplicemente tuffata in un altro genere, ma vi assicuro, la mia vita è cambiata dopo questa lettura.

Ho aspettato tanto nel recensirlo, per una precisa ragione: non mi è chiaro il motivo per il quale non riesco a smettere di pensare che questo libro sia fantastico.

Ho cominciato, per chiarire questo mio dubbio, da persona fortemente razionale quale sono, ad elencarne i pregi:

*è scorrevole: ben scritto,  non troppo infiocchettato, né essenziale:
*è intrigante: la componente gialla non copre quella rosa, ma la arricchisce di una suspence che spinge la lettrice a proseguire;
*è coinvolgente: la storia d’amore è appassionante, passionale, ma non troppo “mielosa” o eccessivamente “hard”:
*a tratti, è ironico, senza scadere nel paradossale:
*i personaggi sono tratteggiati profondamente a livello psicologico: li si conosce piano piano,, con loro si ride, ci si commuove, si soffre e si ama:
La protagonista femminile è intelligente, pratica, nobile fuori e dentro: l’ho amata moltissimo ed ho compreso e condiviso ogni sua scelta.
Il protagonista maschile è tra i migliori che io abbia mai incontrato:affascinante, ma non bellissimo,  cinico, ma non tanto da indugiare nella crudeltà, disincantato, ma non da disprezzare tutto e tutti, riservato, ma generoso nel donare sé stesso a chi conta di più per lui, libertino, ma solo in apparenza, e, soprattutto, tanto ferito dalla vita, ma così forte da non cadere nell’autocommiserazione.
….


E terminata questa lista, mi sono trovata davanti la soluzione: è un libro equilibrato.
Nessuna componente prevale sull’altra, è poliedrico e denso, ma non pesante o farraginoso nella lettura, leggero, ma solo in apparenza, non frivolo.

Per questo motivo, e per una chimica speciale, un vero e proprio innamoramento che ho provato, e che, in quanto tale, non è analizzabile razionalmente, quindi  resta inspiegabile, raccomando questo libro a tutte le amanti del genere, quale  fulgido esempio di letteratura inglese rosa regency .

Un libro che è entrato di diritto tra i miei DIK,  che ricorderò per sempre, che rileggerò più volte, di cui assaporerò presto il seguito e di cui attendo con ansia la pubblicazione del prequel…
 e mi ripropongo , se non verrà tradotto, di leggerlo in inglese (emh… diciamo che , vista la mia mancanza assoluta di padronanza della lingua inglese, spero, prego, supplico chi di dovere di tradurlo….)


Una piccola curiosità il libro è stato pubblicato senza epilogo (per precisa scelta dell’editore inglese), sul sito dell’ autrice trovate questo capitolo. Non perdetelo





1 commento:

  1. Sono d'accordo: un libro equilibrato, dove non manca nulla e che emoziona fino alle lacrime. Cosa volere di più da un romance?
    Manuela/Clem

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