giovedì 27 dicembre 2012

I gialli di Charlaine Harris


Serie  “I MISTERI DI AURORA TEAGARDEN”

1.       REAL MURDERS- IL CLUB DEI DELITTI IRRISOLTI (Real Murders)

     2.     IL MISTERO DEL TESCHIO (A Bone to Pick )

     3.     TRE CAMERE E UN CORPO (Three Bedrooms, One Corpse)

     4.      CASA JULIUS (The Julius House )

inediti in Italia

5.     Dead Over Heels

6.     A Fool and His Honey

7.     Last Scene Alive

8.     Poppy Done to Death

 

Link trame e copertine Qui

Recensione:

Preciso di non aver mai letto nulla di quest’autrice e quindi non ne conoscevo lo stile. Tra l’altro non amo eccessivamente i paranormali, di conseguenza questa serie è l’unica per me davvero interessante della Harris.

Il verdetto è: non male, decisamente.

Ma veniamo ad analizzare i libri uno per uno.

IL CLUB DEI DELITTI IRRISOLTI- REAL MURDERS

Mio giudizio:

 Per essere il primo  di una serie è decisamente promosso, anche se, confesso,  mi aspetto, dal secondo in poi, un po’ più di brio. Un giallo leggero con una buona coerenza d’intreccio giallo, e con una tenue, quasi impercettibile, spolverata rosa. La protagonista parla in prima persona, la lettrice può seguire i suoi ragionamenti e scoprire  gli indizi proprio quando li trova lei, né prima né dopo. Questo rende piacevole ragionare insieme, seguirne la deduzioni e fa entrare nella storia pienamente.
Il problema, che rende questo libro non adatto al voto pieno, è nella lentezza di alcuni punti, in cui succede veramente troppo poco, e nella mancanza di approfondimento psicologico dei personaggi, che rende la trama assolutamente non  cruenta, ma un po’ piatta.
Non mi lamento, comunque, della mancanza di approfondimento in ambito “rosa”, in quanto la serie ha decisamente un altro scopo (è come infarcire “la signora in giallo” di intrallazzi amorosi); è comunque divertente e coerente con la storia generale vedere l’indecisione della protagonista che, alle prese con due corteggiatori,  non sa bene come comportarsi.
Per quanto riguarda la parte gialla, sono piuttosto soddisfatta: nei crimini c’è  sangue in abbondanza, ma mai si trovano particolari truculenti, e questo mi piace moltissimo. Questi casi saranno risolti alla maniera “pre-csi”, senza macchinari e strumenti vari, ma soltanto con intelligenza, deduzioni e ragionamenti, è, per me, decisamente stuzzicante. Cosa manca, però, in un enigma tanto asettico, è il pathos: la protagonista non lascia trasparire tra le pagine un’autentica emozione,  sgomento o  paura. Anche in questo caso, comunque, credo che l’intento fosse creare polizieschi enigmistici, il cui unico scopo fosse ( e rimanesse) risolvere il caso con la stessa passione che si proverebbe a risolvere un cruciverba.

In  conclusione  questa lettura è perfetta per rilassarsi nelle calde giornate estive, in cui, da sempre, amo leggere polizieschi e gialli, dilettandomi in esercizi mentali tali a risolvere l’enigma e scoprire il colpevole, esattamente, come già detto, come alcuni fanno le parole crociate, ma non aspettandomi molte più emozioni che se avessi in mano la “settimana enigmistica”.

 

 IL MISTERO DEL TESCHIO

Mio giudizio:
Dopo aver letto il primo mi aspettavo un’accelerazione di ritmo. Beh, sinceramente, non posso dire che il secondo sia molto più veloce del primo. Però, però… Sarà che già ero consapevole dello stile e dell’impronta che l’autrice ha voluto infondere alla serie, sarà che comunque questo tipo di trame e sviluppo mi è affine ( e questo è positivo), sarà che già conoscevo alcuni personaggi, insomma sarà che sapevo cos’aspettarmi, ma  posso affermare che non mi è affatto dispiaciuto. Il caso giallo, che si rinnova libro dopo libro, continua ad essere la parte centrale della trama, e la risoluzione occupa ogni aspetto della vita della protagonista, che da bibliotecaria appassionata di delitti si fa sempre più acuta e si dimostra sempre più intelligente. Ormai mi ritrovo ad immaginarmi al suo posto e quindi la lettura si fa sempre più coinvolgente, tanto che ho divorato le pagine e non vedo l’ora di leggere il prossimo libro.

 TRE CAMERE E UN CORPO

Mio giudizio:
L'autrice cambia marcia.

Questo capitolo si fa davvero interessante! Finalmente Aurora si evolve e smette di accontentarsi della mediocre vita che aveva vissuto finora. Forse ci voleva l'eredità ricevuta nel precedente libro a darle l'input e a renderla più consapevole ed intraprendente?
 E quindi basta con lavori che non la soddisfano, case "prestate" e uomini piatti. Entra in scena un uomo maturo, misterioso ed affascinante che le fa perdere la testa. Il colpo di fulmine è potente e l'elettricità nell'aria tra i due è palpabile, evidente, tangibile. E il reverendo della puntata precedente passa velocemente in fanteria, senza, peraltro, farsi rimpiangere!
In tutto questo la parte gialla passa leggermente più in secondo piano rispetto alle "puntate precedenti", ma in modo coerente e credibile, senza mai oscurare il vero protagonista: il mistero.
 Un po' strampalata la parte finale: Aurora ha la curiosa (quanto poco plausibile) capacità di esporsi in prima persona e di compiere atti assolutamente pericolosi ed avventati, che fanno purtroppo calare il livello di serietà delle indagini la verosimiglianza globale dell’intreccio.
Insomma nè un giallo nè un rosa, ma un'amalgama a sè che comunque  mi risulta assolutamente gradevole e piacevole.

 La serie si fa intrigante e non vedo l'ora che esca il prossimo libro!

 

CASA JULIUS


Mio giudizio:

E il momento è venuto…

Questa serie finora mi era piaciuta, ma questo capitolo non ha per niente convinta. Piatto e inconsistente: non si capisce proprio dove l'autrice voglia andare a parare...per non parlare della quarta di copertina: non ho trovato nessuna delle caratteristiche segnalate, nè ironia, nè mistero nè, tantomeno, un crescendo suspense!!!
Il giallo è buttato lì, senza capo nè coda e un mistero (anzi più di uno!!!) che sarebbe potuto essere sviluppato in maniera intrigante, diventa debole e fiacco.
La parte rosa che avrebbe potuto essere succosa, con una Roe neosposa innamorata e con un rapporto da costruire, si rivela incompiuta. Ma Roe, che ti prende?? Una protagonista piagnona, senza verve, confusa e passiva... no no, dopo l'evoluzione a sorpresa del capitolo precedente mi aspettavo tutt'altro!!!

Insomma: NOIA!!!!!

Spero nel prossimo capitolo... e non demordo di certo!

giovedì 13 dicembre 2012

Racconti di Natale!

Love at Christmas - Tre racconti di Natale
 
 
Sinossi:
Natale a casa Roughlin, Natale ancora, Stanza 567. Tre emozionanti racconti che si consumano sotto l’albero, alla luce calda e vibrante di candele e scoppiettanti fuochi nel camino, in cerca di un riparo dal ghiaccio e dalle ferite che il mondo può infliggere. Un’unica storia che si ripete, sempre diversa: uomini e donne che si sono sfiorati una volta nella vita e poi persi, e che hanno una seconda occasione per ritrovarsi. Con la complicità del Natale.
In una nota sotto alle biografie in fondo alla raccolta, le autrici scrivono: "L’idea di Love at Christmas è nata attorno a un tavolo, sorseggiando karkadè e sgranocchiando biscotti e torta di mele. Un progetto basato sull’amicizia e l’entusiasmo, il sostegno reciproco e una comune passione. Tutte e tre sperano che sia il primo di molti".
 
Disponibile in formato Ebook su Amazon

venerdì 30 novembre 2012

Conoscete Charlotte Hughes?


DIVISA E ROSSETTO - mai con un collega

Di Charlotte Hughes
Harlequin mondadori/ collana I Nuovi Bestsellers Mira n 260/ luglio 2003

Trama:
Frankie Daniels può prendersela solo con se stessa. Quando la sua breve relazione con l'uomo sbagliato, un collega sposato che per giunta è anche il genero dell'alto commissario della polizia, diventa di dominio pubblico, è costretta ad accettare un trsferimento in un sonnolente paesino di campagna. E come se non bastasse il suo nuovo capo ha metodi di lavoro ben poco ortodossi ed è bello in un modo davvero irritante...

Recensione:
Tra i vecchi libri ogni tanto si trova qualcosa di davvero piacevole. Questo è un romantic suspense contemporaneo. Per la verità, nonostante la collana a cui appartiene, è più un romance contemporaneo spruzzato di giallo, che un vero e proprio RS.  Un bel mix di humor,  mistero e vita quotidiana nella tranquilla (ma non troppo) cittadina di campagna di Purdyville.
L'ambientazione è carina e ben costruita, il paese e i suoi abitanti sono pittoreschi e verosimili: una “fauna variegata” che dona una sfumatura davvero particolare ad un posto in apparenza sonnolento e privo di attrattive.  L'intreccio, nella sua semplicità, è intrigante e i personaggi, principali e secondari, ben delineati, hanno il “colore” adatto al luogo dove vivono.
 Lei, all'inizio rigida e saccente, e pure antipatica, con il procedere del libro si ammorbidisce e rinuncia alla maschera di cui si era munita da tempo tanto da dimenticarsi anche d’averla indossata,  rivelandosi un poco più malleabile e brillante. E’ un vero pesce fuor d’acqua nel momento in cui arriva in questo paese: affranta, umiliata e anche un po’ arrabbiata, decisa a fuggire il prima possibile, vede questo “trasferimento” come una punizione, un arretramento della sua carriera (senza aver tutti i torti, per la verità),  ma riesce a trarre giovamento dal luogo e dai suoi nuovi amici, decidendo di restare e migliorando in salute, fisica e mentale, e riuscendo a dare una svolta decisiva nella propria vita. Ed ecco che la punizione si trasforma in premio.
Lui è un vero fusto: sceriffo giovane e affascinante, con due occhi blu-issimi, fisico atletico e modi autoritari, inflessibili, ma giusti. E’ intelligente ed seducente, flirta con facilità con donne di ogni età, ma non si spinge mai oltre. Ha un animo nobile e sa gestire le situazioni con imparzialità , equità, e  cuore, sempre. Ha un passato costellato di dolori e delusioni, che l’han reso  un uomo equilibrato, solido e affidabile.  S’innamora di lei dal primo istante e, pur con delicatezza e discrezione, non le lascia scampo.  La loro strada è segnata. Nonostante il coinvolgimento emotivo, non sempre tranquillo, idilliaco e lineare,  continuano ad essere affiatati e complementari anche sul lavoro, tanto da sembrare davvero una  coppia collaudata, fin da subito.
I personaggi secondari, più o meno importanti, sono moltissimi, ricchi, complessi ed interessanti: si potrebbe scrivere una storia su ognuno di loro. Rendono l’intreccio più movimentato, consistente, corposo,  pieno e coerente.

Insomma: un libro scorrevole, intrigante, caldo al punto giusto, tranquillo, carino, leggibile, con una punta di umorismo e un ritmo scandito da casi di ordinaria amministrazione di una cittadina di campagna originale ed affascinante.
Mi ha fatto passare qualche ora di lettura davvero piacevole e lo consiglio!

venerdì 16 novembre 2012

Una bella commedia romantica


TREE DOORS: LA VITA SECONDO SAM BOLTON
 
TRAMA:

Sam Bolton vive e lavora in un mondo che non sente suo, quello di Hollywood.
E’ un attore che ama la sua professione, ma questo non lo rende meno insofferente ai meccanismi e alle regole delle show-business.
Una salda rete di rapporti umani gli ricorda, quando la logica del recitare e dell’apparire rischia di soffocarlo, che il volto attraente che vede nello specchio, e che presta a molti uomini diversi, non è la cosa più importante che ha da offrire, e che i brandelli di vita che finiscono sui tabloid possono lasciargli carne sufficiente attaccata alle ossa da sapere ancora che tipo di persona è, e vuole continuare a essere.
Sam Bolton ha un cane, una governante che si occupa di entrambi e della loro casa, una manager e due amici che fanno il suo stesso mestiere e che gli piombano in casa ogni volta che hanno bisogno di un’ancora, o di un consiglio.
Ha un’amica con un cuore d’oro e una vita sentimentale disastrata, e una ex che sostituirebbe volentieri il noioso e assente marito con lui - nel suo letto, ma non necessariamente nella sua vita.
In questo scenario dai tempestosi equilibri fa il suo ingresso una nuova figura, che di quel mondo non sa e forse non vuole sapere nulla: una veterinaria con il debole per i cani che portano il nome di letterati inglesi.
In una Los Angeles pigramente assopita sotto il sole estivo, palcoscenico di raffinati party a bordo piscina ma anche di feste per bambini e complicati rapporti familiari, di paparazzi dietro ogni angolo ma anche di piccoli gesti quotidiani e incontri in spiaggia che cambiano una vita, vecchi rapporti sbiadiscono, amicizie e amori si intrecciano, e nuove strade si aprono – a chi ha occhi capaci di andare oltre l’apparenza, e il coraggio di rimettersi in gioco e iniziare un nuovo viaggio.

 RECENSIONE:

Un libro di un’esordiente italiana. Una commedia romantica dallo scintillante sapore americano, ma non solo.
Da un libro d’esordio con questi argomenti, mi sarei aspettata un intreccio semplice, pochi personaggi e lieto fine. Chiarisco subito che qui non è così.  Mi son trovata alle prese con una trama articolata, con due protagonisti ricchi di sfaccettature  ed una moltitudine di personaggi secondari, ma, soprattutto con una complessità di fondo che rende la storia tutt’altro che superficiale, come potrebbe sembrare ad un primo sguardo.

Siamo nel mondo patinato di Hollywood, dove tutti sono ricchi, dove la vita reale si confonde, e talvolta, viene oscurata dalla vita pubblica delle varie star e starlette, che sembrano vivere in funzione dei loro personaggi.                                                                  Il protagonista è un attore, è contento di esserlo, ma non recita sempre e non sopporta chi lo fa. Esce da una storia sbagliata, con un’attrice che sembra essere proprio l’incarnazione della sovrapposizione tra vita pubblica e  vita reale: tutto ciò che fa è finalizzato a far parlare di sé, in relazione all’ultimo film in uscita o a quello che prevede si girerà. Ha pochi amici veri, attori come lui: Kim, Alex, Ricky,  personaggi divertenti che riservano sorprese di continuo. Inutile dire che anch’essi sono molto più di quel che sembrano.                     La protagonista è una madre divorziata alle prese con un infido ex marito che la controlla ed una perfida ex suocera che la vuole ancora dominare, come ha sempre fatto, insomma: ha un passato ingombrante. Ma soprattutto un figlio che non vuole più far soffrire a causa di altre scelte sbagliate.                                                                                                          E tra tappeti rossi, feste in piscina, flash di paparazzi, pettegolezzi, articoli su giornali scandalistici, ecco il nostro lui e la nostra lei alle prese con l’inizio di una storia d’amore, con la costruzione di un rapporto basato su un’intensa voglia di stare insieme e un’attrazione potente. Travagliato, coinvolgente e molto verosimile il progressivo processo di consolidamento di una relazione che deve riuscire a conciliare il desiderio di privacy con la necessità di far quadrare tutto ciò che li circonda e deve resistere agli attacchi del modo esterno.
L’autrice è riuscita a trascinarmi dentro il libro, facendomi vivere intensamente la lotta per la ricerca di un equilibrio con sé stessi e di un rapporto vero con gli altri, il bisogno di affrontare la paura di essere feriti, di superare il timore di “salire sul treno in corsa” e lasciarsi trasportare .
Una storia  scorrevole, che ho divorato, ma non superficiale, ricca di mordente, accattivante per lo stile frizzante ed essenziale, costruita con frasi brevi, descrizioni pennellate con pochi tratti essenziali, ma vivide, perfette per una rapida visualizzazione dei personaggi attraverso i particolari che li caratterizzano.
E, come spesso mi capita quando vengo rapita da una lettura, spero in un seguito, anzi in molti seguiti,  incentrati sui personaggi secondari, davvero interessanti.
In conclusione non posso che esortare il pubblico femminile  alla lettura di questo libro, specialmente alle appassionate delle commedie romantiche. Ed auguro all’autrice di affermarsi stabilmente nel panorama delle autrici italiane, che ne risulterebbe sicuramente arricchito con nuovi ingredienti.

giovedì 25 ottobre 2012

In libreria il seguito de "L'anello di ferro"


Ornella Albanese

L’oscuro segreto del mosaico

Collana Narrativa

Pag. 416 – euro 10,00

In libreria dal 31 ottobre

Segreti, intrighi, colpi di scena e sensualità nel nuovo romanzo di Ornella Albanese, una delle autrici di romanzi storici più amate in Italia.
 
 

Trama:

Anno 1165.

Un monastero nel Salento.

Un mosaico all’interno che nasconde la soluzione di efferati delitti.

Un investigatore saraceno di nome Yusuf...

Livio è un cavaliere invincibile, la cui fama lo precede, ma si innamora della donna sbagliata, una fanciulla bellissima di nome Mirta, promessa fin da quando aveva tre anni a suo cugino. Deciso a sfidare tutti pur di conoscerla, Livio viene catturato e punito con ferocia. In fuga dal suo passato e dai suoi attuali nemici, viene coinvolto in una misteriosa serie di omicidi ai danni di alcune donne. Sarà l’amico che veglia da tempo su di lui, il saraceno Yusuf, a intuire che la soluzione dei delitti si nasconde tra gli inquietanti mosaici di un monastero salentino, permettendo così a Livio di dimostrare la propria innocenza e coronare il suo sogno. Quando Livio e Mirta si rincontrano, è ancora una volta per perdersi di nuovo... ma tra efferati omicidi, separazioni e vendette, riusciranno forse a superare tutti gli ostacoli che si frappongono alla realizzazione del loro amore.

 

Ornella Albanese ha sempre scritto, sin dalla tenera età di otto anni. Da allora trascorre il suo tempo a immaginare storie complesse e ricche di dettagli storici, in cui il pericolo, l’intrigo e il romanticismo sono sempre presenti. I suoi romanzi hanno diverse ambientazioni e spaziano dal Medioevo all’Ottocento. Dell’autrice, Leggereditore ha pubblicato L’anello di ferro nel 2011.

Il suo sito internet è: www.ornellaalbanese.it

 

Commento:

Imperdibile nuova pubblicazione di una regina indiscussa del romance storico italiano che, nel precedente libro di questa serie, L’anello di ferro (mia recensione qui), ha dimostrato  di saper creare un intreccio complesso, originale, intrigante, che si sdogana rispetto al semplice intreccio sentimentale, arricchendosi di mistero, pur non tralasciando la cornice storica, sempre accurata, coerente e chiaramente approfondita, che dimostra una scrupolosa documentazione.

NUOVO ROMANTIC SUSPENCE DALLA REGINA DEL ROMANCE


Ogni anno, la nostra Nora Roberts propone puntualmente un nuovo Giallo, che, come suo stile, si tinge di rosa. Ed ecco il suo ultimo lavoro, disponibile da oggi 25 ottobreche, questa volta, ci viene proposto da un nuovo membro della famiglia Fanucci: TIMECRIME.
 
IL TESTIMONE

Di Nora Roberts

TimeCrime

 Pagg. 576 – € 16.90

 

Trama:

Chicago, 2000. La sedicenne Elizabeth Fitch è dotata di un’intelligenza superiore alla media e si attiene scrupolosamente alla rigida tabella di marcia ideata per lei dalla madre. Finché un giorno decide di trasgredire le regole: si ubriaca in un locale notturno e si lascia trascinare in una villa sulla Lake Shore da un seducente uomo dall’accento russo. Ma lì assiste a qualcosa che non doveva vedere e che cambierà radicalmente la sua vita. Arkansas, 2012. Abigail Lowery vive in una piccola città abbarbicata tra le montagne della regione degli Ozark. Nella sua casa tra i boschi, progetta sofisticati sistemi di sicurezza, e i suoi unici compagni sono un cane feroce e un vasto assortimento di armi da fuoco. Conduce un’esistenza appartata, parla poco e non racconta mai nulla di sé. La sola presenza che tollera è quella del commissario di polizia Brooks Gleason, affascinato dalla sua natura solitaria. Gleason è il solo che abbia intuito il bisogno di protezione di Abigail, anche se non immagina che le sue difese servano a nascondere una storia che un giorno, fatalmente, dovrà essere rivelata...

venerdì 28 settembre 2012

Trilogia Wolcott-Sisterhood Diaries

Trilogia Sisterhood Diaries

Di Susan Andersen

Collana Harmony Romance
 

1.Passione fuori controllo (Cutting Loose)

 

Trama:

Jane credeva che niente potesse farle perdere il controllo.

Eppure, da quando ha incontrato Devlin Kavanagh, che dirigerà la ristrutturazione di villa Wolcott, la casa che lei ha appena ereditato, non ne è più tanto sicura.

Il suo fascino le fa girare la testa, ma villa Wolcott e le sue preziose collezioni sono troppo importanti per Jane. Non può assolutamente lasciarsi distrarre dalla passione.

Appena lo fa, alla villa si verificano dei furti. E tutto sembra che inizi ad andare a rotoli.

Ma è proprio quando si perde il controllo che si inizia a capire ciò che si vuole davvero.

Una storia dolce di disgelo, che coinvolge fino all'ultima pagina

 Commento:


Un libro davvero coinvolgente!
I protagonisti e le loro storie mi hanno profondamente emozionata ed appassionata: sono entrata intimamente nelle loro psicologie e mi sono innamorata di loro e con loro .

Una storia di apertura e cambiamento, di un amore che opera magie.
Lo stuzzicante mistero, ingrediente che dona vivacità e ritmo alla storia d'amore, mi ha intrigata e coinvolta.
Ma questo libro è anche il primo di una serie e contiene un’allettante storia verticale che mi attrae moltissimo, quindi proseguo con la lettura dei successivi.

 

2.Segui l'amore (Bending the Rules )

 

Trama:

Poppy Calloway si getta sempre anima e corpo nei progetti a cui si dedica. Ora è impegnata a insegnare arte a degli adolescenti, che si divertono a imbrattare i muri, per cercare di toglierli dalla strada. L'impresa, però, non si rivela semplice, soprattutto perché dovrà lavorare gomito a gomito con l'attraente e austero Jason de Sanges. Il problema è subito evidente: i due, oltre a non andare d'accordo, fanno anche fatica a controllare le proprie intense emozioni. Niente è più potente di un'attrazione negata. E allora forse è meglio lasciare che il fuoco scorra nelle vene e incendi i loro incontri.

Commento:

Seguito di Passione fuori controllo, posso dire che mi è piaciuto altrettanto, anche se per motivi diversi.
Non mi aspettavo un intreccio con scenari e personaggi dalle caratteristiche e storia così  distanti dal libro precedente: l'autrice sa cambiare le carte in tavola, riesce a costruire una storia differente, ma mantiene alta l'attrazione tra i protagonisti, trasformandola in calda e travolgente passione. Il risultato è romantico e passionale, davvero emozionante.
Peccato per il peso minimo dato alla prosecuzione della ristrutturazione, particolare che avevo apprezzato particolarmente nel precedente libro, e che, avrei immaginato, restasse il filo conduttore e il tema centrale della trilogia.  Purtroppo anche l’ingrediente  giallo, sempre rispetto al precedente, è meno intrigante e con una risoluzione affrettata che risulta poco credibile. Per questo ho assegnato 4 e non 5 stelle.

Ottimo invece il risvolto sociale che rende il taglio della storia interessante, toccante  e davvero ben riuscito: i protagonisti acquistano una luce nuova da cui la loro storia  trae un valore aggiunto.
Lo consiglio!

3.Seduzione senza inganni (Playing Dirty)
 

 Trama:

Ava Spencer credeva di essersi lasciata Cade Gallari alle spalle per sempre. Ma ora che lui si fa vivo per ingaggiare la sua agenzia di personal concierge sta infatti per girare un documentario su villa Wolcott, che lei ha ereditato insieme alle inseparabili amiche Jane e Poppy Ava inizia a pensare che accettare quel lavoro potrebbe essere l'occasione di dimostrare al quel lurido verme, e a se stessa, che non è più la ragazzina cicciottella di cui ci si poteva prendere gioco al liceo.

Cade, da parte sua, deve aver già notato che Ava è una donna procace e seducente, e starsene tranquillo non sarà certo facile. Ma, forse, potrebbe non essere necessario. Non sente anche lei quell'attrazione?

Un romanzo divertente e romantico che conclude la trilogia che ruota intorno a villa Wolcott.
 

Commento:

E con questo libro si conclude la serie che ha per protagoniste le nuove  proprietarie di villa Wolcott: la "sorellanza".
Il secondo (Segui l'amore) poco aveva a che fare con la villa. In questo l’eredità torna prepotentemente protagonista, facendo da scenario ad un’intreccio spettacolare!
Seppur la parte gialla sia di nuovo debole e, francamente, poco intrigante, quella rosa è veramente coinvolgente. E il risultato è sorprendente.
L'autrice ha creato dei protagonisti splendidi, sfaccettati, multidimensionali, caratterizzati con vigore e vivacità: insicuri anche se apparentemente vincenti, sensibili e profondi, escono prepotentemente dalle pagine e conquistano la lettrice con la loro intelligenza e umanità. E non parlo solo della coppia che si forma in questo libro, ma anche dei protagonisti dei libri precedenti, che qui ri-appaiono, sì come gregari, ma mantenendo un peso e un'importanza nell'economia della storia, che dona loro la dignità meritata.
Mi sono emozionata davvero moltissimo nel leggere questo libro, la passione latente e i sentimenti (positivi e negativi) che s’intrecciano mi hanno infiammata e spinta a proseguire la lettura fino a tarda notte. Lo stile dell'autrice si mantiene sempre fresco e brioso, divertente, ironico e, talvolta, pungente, donando al romanzo ritmo, colore e altissima leggibilità.
Il giudizio definitivo è pienamente soddisfacente: questa storia, ricca di sfaccettature è travolgente. La degna conclusione di una trilogia corale che mi ha davvero conquistata.

 

Considerazioni finali:

Questa è la storia di un'amicizia tra tre bambine (mie coetanee, visto che nel 90 avevano 12 anni…) che crescono insieme e si amano davvero come sorelle  ( e da qui il termine “sorellanza” ) Sono molto differenti per estrazione sociale, educazione,  caratteristiche fisiche e ancor di più per indole e carattere. Il legame con un'anziana signora, Miss Agnes, conosciuta per caso, misteriosa, estrosa ed affascinante, avanti rispetto ai suoi tempi, è la chiave e il filo conduttore della trilogia , è la ragione della duratura amicizia tra le ragazze, ma, soprattutto, è la svolta nella vita di tutte e tre, il motivo per cui sono diventate donne di fascino, carisma, intelligenza ed altruismo. Miss Agnes, è sensibile ed intuitiva, capisce da subito come trattarle, se ne fa carico, e  dà ad ognuna di loro quello di cui hanno bisogno: amore, rispetto, incoraggiamento o anche solo spazio. Fino ad arrivare all’ultimo clamoroso atto: lascia loro in eredità il proprio consistente e prezioso patrimonio, casa compresa,  assegnando ad ognuna di loro un compito preciso, cucito su misura. Ed è così che, per compiere la sua volontà,  comincia la ristrutturazione e  la sistemazione della villa… Questa fase mi ha intrigata molto (come ogni volta che si parla di ristrutturazione, recupero e valorizzazione immobiliare…) e mi ha incuriosita a tal punto da volerne conoscere il destino, anche se, purtroppo, non è sempre approfondita come vorrei.

In  ogni libro c’è un ingrediente speciale, inedito, nuovo e saporito. La scrittrice dimostra di saper cambiare scenario e mescolare le carte, gestendole sempre al meglio, arricchendo di sfaccettature la storia e riuscendo mantenere alti ritmo, scorrevolezza, profondità.

Una trilogia davvero ben riuscita, ricca, sfaccettata e varia, che mi ha interessata, coinvolta ed intrigata dalla prima all’ultima pagina.

 

martedì 18 settembre 2012

TRILOGIA DELLE SORELLE COPELAND


TRILOGIA DELLE SORELLE COPELAND

Di Carole Mortimer
Collana Harmony History

IL CANTO DELL’AMORE
 

Trama:

Inghilterra, 1817 - Per non essere costretta a sposarsi con un uomo che nemmeno conosce, Lady Caroline Copeland fugge di casa e si trasferisce a Londra, dove diventa cantante in una raffinata sala da gioco. E per non rischiare che qualcuno la riconosca indossa una maschera dorata che le copre il viso e che accresce ancora di più l'aura di mistero che la circonda. Ma una sera la sua voce melodiosa fa breccia nel cuore del proprietario del locale, il Conte di Blackstone. Lui ha fama di essere tanto attraente quanto riluttante a innamorarsi e Caroline, pur trovandolo molto, molto attraente, non ha intenzione di rinunciare alla propria indipendenza e cerca di mantenere le distanze. Ma quanto è difficile resistere alle tentazioni!

Commento:
Davvero interessante la versione "storica" di quest'autrice, più conosciuta per i suoi romance contemporanei.
Quest'intreccio, seppur non del tutto coerente storicamente, soprattutto perchè allarga molto le maglie delle feree regole dell'alta società del tempo, quindi non perfetto, presenta comunque una trama intrigante, incalzante e misteriosa e una storia d'amore davvero emozionante e calda.
L'autrice non è certo "stile Cartland" (puro sentimento senza eros), ma gestisce l'erotismo, ben presente, vista l'attrazione fisica potente tra i due protagonisti, in modo mai sfacciato o troppo esplicito, lasciando intendere ed immaginare, piuttosto che descrivere dettagliatamente.
A me è piaciuto molto e proseguirò con gioia la serie, tantoppiù che non dovrò aspettare molto, visto che i tre libri escono in tre mesi consecutivi!

INTENSE EMOZIONI
 

Trama:

Inghilterra, 1817 - Lady Diana Copeland, già sconvolta dalla morte del padre e abbandonata dall'uomo di cui è innamorata, deve fare i conti con la proposta di matrimonio, quanto mai inopportuna, del suo nuovo tutore, Lord Gabriel Faulkner. Contrariamente alle aspettative, lui non è affatto un pomposo e pedante gentiluomo un po' in là con gli anni, bensì un affascinante e molto attraente giovanotto dall'aria provocante. Così, suo malgrado, Diana cede all'intensità di quello sguardo color del mare in burrasca, e spera di non essersi cacciata in nuovi guai...
 
Commento:
Mai titolo fu più azzeccato: le emozioni che trasudano da questo libro sono vive, trascinanti coinvolgenti: intense, appunto. Ottimi i protagonisti caratterizzati con cura e profondità, intrigante l'intreccio che, con un velo di mistero, tiene incollata la lettrice fino alla fine. Un po' sottotono il finale, ma nel complesso mi è davvero piaciuto!
Quest'autrice, più conosciuta nel contemporaneo,  si è rivelata brava ed emozionante anche nel regency!

STREGATA DA UN BACIO
 

Trama:

Inghilterra, 1817 - Il destino non è stato clemente con Lady Elizabeth Copeland, che è costretta a vestire i semplici panni di Betsy Thompson e a guadagnarsi da vivere come dama di compagnia di un'anziana nobildonna. La situazione si complica quando è costretta ad accudire il nipote della signora, che si trova lì in convalescenza e che suscita in lei sensazioni mai provate prima. Tuttavia, nonostante il desiderio di rivelare la sua vera identità e di farsi amare da Nathaniel alla luce del sole, la giovane non può permettersi di essere scoperta. E dunque non le rimane altro che dimenticare l'affascinante conte, oppure accettare le sue avance di libertino.

Commento:
Il meno bello dei tre che compongono la serie (I precedenti sono: Il canto dell'amore e Intense emozioni).
A mio pare comunque non è certo mediocre! A tratti lento, meno intenso dei precedenti o, forse semplicemente, con protagonisti meno intriganti. Insomma: la storia d'amore è meno appassionata e l'ambientazione meno interessante.
Ha però il pregio di aver sciolto molti nodi e di aver donato una conclusione piacevole per ognuna delle tre sorelle, ma con una rivelazione decisamente inaspettata!
 Un'autrice che, ormai ne ho la certezza, seguirò con interesse anche nello storico!

lunedì 3 settembre 2012

LILA DEI LUPI D’ARGENTO


Di Anna Bulgaris
Lite editions/ebook

Link: qui

 

Trama:

Stanca di vivere una vita di stenti, sola e senza famiglia, Lila decide di diventare una sposa, e firma il contratto del Comitato. Diventerà la signora del clan dei Lupi D’argento, una sposa per due uomini. Terrorizzata da un futuro privo di certezze Lila cercherà di sottrarsi al suo destino

Premessa:

Trovo che per scrivere racconti brevi interessanti ci voglia un talento particolare: in poche pagine il racconto deve avere un senso, i personaggi essere d’impatto, bisogna saper catturare  il lettore da subito e di deve costruire la vicenda in modo che non ci sia un sentore d’incompiuto e che non sia frettolosa. Se poi si tratta di storie d’amore, l’impresa è ancora più ardua, perché bisogna saper giustificare in qualche modo un’attrazione che non può essere costruita lentamente. Non tutti i racconti che leggo soddisfano queste mie aspettative… ma …

Commento:

Questo racconto mi ha soddisfatta, pienamente: da subito è molto intrigante. Pur essendo un racconto breve, devo dire che mi ha coinvolta pienamente e profondamente, colpendomi, decisamente!

Molto intimistico nelle descrizioni delle sensazioni  della protagonista. I riflettori risultano così puntati interamente su lei, tanto da far sembrare questa terza persona una prima persona mascherata: tutto gira attorno a lei, si scopre questo mondo quando lo scopre lei, ci si ritrova diversi quando lei comincia a cambiare, si accetta la sua situazione quando lei vi si adegua.

Lo sviluppo della storia è molto caldo, languido, sensuale, costruito con un stile erotico sottile, comunque  molto hot, ma mai e poi mai troppo esplicito. Fantastico, perché rappresenta esattamente l’erotico nella forma  che amo di più.

Ma il vero punto forza, l’originalità , ciò che me lo ha fatto balzare agli occhi in mezzo a tanti, è l’ambientazione fantasy, così accattivante, così ricca di spunti (e nodi che, inevitabilmente  rimangono oscuri, data la natura di racconto breve) , che, terminata la lettura, ho subito desiderato di aver un’intera serie dedicata agli abitanti di questo mondo,  partendo, naturalmente da Lila, con la sua nuova vita da moglie di capo clan. Chissà che un giorno non venga esaudita…

 Ottimo impatto con un’autrice italiana che, se manterrà le promesse, presto spopolerà…

lunedì 27 agosto 2012

Dove lui finisce ed io comincio


Presentazione:

Una nuova moda sta travolgendo il mondo del romance italiano (e non solo…): il genere M/M (che sta per Male/Male), cioè una storia d’amore gay tra due uomini.

Premetto che mi sono avvicinata al genere avendone letto bene, per curiosità, ma non per spirito voyeuristico; credo fermamente che l’amore si possa sviluppare in modo romantico, coinvolgente e credibile, indipendentemente dal sesso dei protagonisti. C’è da precisare, inoltre,  come  la maggior parte di questi romanzi siano scritti da donne ed indirizzate a lettrici donne ( e presumibilmente etero). Si tratta di romanzi da adulti, ed esclusivamente da adulti devono essere letti, perché sono espliciti nelle scene di sesso, ma soprattutto perché, visto il delicato argomento trattato, vanno letti con maturità e mente aperta, come solo un adulto può fare. Inutile specificare che è necessario non essere prevenuti sull’argomento e lasciare da parte pregiudizi di carattere educativo, socio-culturali di cui spesso siamo (io per prima) vittime.


Il primo libro letto di questo genere è stato:


DOVE LUI FINISCE ED IO COMINCIO

 Di Cardeno C.

Tradotto da B.C Rommell

 Formato Ebook


Trama:

Jake Owens, aggressivo, fisico, schietto e coraggioso, è un campione di football diventato poliziotto. Nate Richardson, il suo migliore amico da sempre, è riflessivo, calmo e gentile, un medico geniale che ha sempre avuto coscienza di sé e che ha sempre saputo che Jake è l'amore della sua vita - e il leale, coraggioso, eterosessuale Jake non l'ha mai capito.
Ma Jake, invece, non si è sentito corrisposto e non è mai stato eterosessuale come Nate suppone. Nate potrebbe pensare che la loro esplosione passionale sia un colpo di fortuna, il risultato della troppa vicinanza, troppo prolungata, ma Jake è deciso e determinato a dimostrargli il contrario. Per Jake, la questione non è come sono finiti a letto insieme... è come fare a convincere Nate che lui lo vuole e ha bisogno di restarci.

Recensione:

Libro molto romantico, scritto benissimo e tradotto molto accuratamente.

Il giudizio finale che ne do è molto buono.

Confesso di aver avuto un po’ di difficoltà iniziale a leggere le scene hot, frequenti ed esplicite, che non mi hanno disgustato o turbato, ma piuttosto coinvolta poco, perché trattano di un universo a me completamente sconosciuto ed estraneo, in cui non mi sento "parte in causa".

La parte sentimentale, invece, è dolcissima, coinvolgente, commuovente. L’analisi delle emozioni è accurata, completa, così piacevole   da farmi arrivare alla conclusione che l’importante è l’amore, non il luogo dove si sviluppa.

La storia è questa: due donne, amiche fraterne, si sposano nello stesso momento, vanno a vivere in case vicine, hanno i figli nello stesso periodo e li educano insieme, come fratelli. La vita porterà questi bambini a vivere insieme da adolescenti (per un avvenimento importante anche al fine della storia),  a decidere di andare alla stessa università, a vivere nello stesso appartamento e continuare la vita insieme. Gli amici di ognuno di loro saranno diversi, come i loro caratteri e le loro scelte di vita,  ma il ritorno a casa sarà sempre la parte migliore della giornata, il porto sicuro che aspetta ogni marinaio, indipendentemente dal viaggio che deve intraprendere o che ha concluso.  Il sentimento tra loro si sviluppa al di là dell’amicizia, cambia forma. In realtà questo processo non avviene tutto di un colpo, ma si sviluppa lentamente, tanto che ognuno di loro pensa di essere innamorato dell’altro da sempre, ma non corrisposto. Quando l’equivoco si chiarisce, la passione divampa, come  pura espressione fisica di un sentimento che va al di là di ogni cosa, che si nutre di sé stesso, che si amplifica, si approfondisce, sconfigge i pregiudizi, sa convincere, conquistare, rinunciare a tutto pur di continuare ad esistere.

Cito un passo che mi ha fatto molto riflettere, per la sua profondità, per l’analisi molto realistica del sentimento puro, perché rappresenta  ciò che mi piace pensare sia l’amore vero:

“Ero seduto sul pavimento della doccia con la fronte appoggiata a quella di Jake e gli accarezzavo i capelli. Il cuore sembrava volermi uscire dal petto tanto era pieno d’amore e di emozioni. Ero innamorato di questo ragazzo da sempre. Sempre! Com’era possibile che in quel momento lo amassi ancora di più? Non mi ero reso conto che fosse possibile. Pensavo di aver toccato il limite di ciò che un essere umano poteva sentire per un altro, ma in quel momento era come se  il metro di misurazione fosse stato completamente ridimensionato e quello che provavo prima mi sembrasse quasi niente. Pensavo che toccarlo, esprimere fisicamente i miei sentimenti per lui, riuscisse a soddisfare quello che provavo, ma invece sembrava averli amplificati, li aveva resi più forti, più  complessi.”

 Struggenti e toccanti le continue dichiarazioni d’amore che i due si fanno:

…”Non sono una persona completa senza di te. So che sembra una cosa trita e ritrita , ma tu mi completi. Non c’è nessun “me” senza “te”. Non posso esistere senza di te”…

 E’ un piacere leggerle e, credo, sarebbe favoloso  per chiunque sentirsi dire, almeno una volta nella vita, queste parole dalla persona amata.

Questa è una vera favola, con i dovuti parametri di proporzione. L’amore si è sviluppato tra i due protagonisti come l’evoluzione e l’approfondimento di un sentimento fraterno fortissimo, che tra di loro esiste da sempre, e il risultato è un amore travolgente, globale, integrale.

…” se c’è una cosa di cui puoi essere sicuro in questa vita, una costante che non cambierà mai, è che io sarò sempre qui, e che ti amerò sempre con tutto ciò che ho e che sono. E questo non cambierà. Non puoi spaventarmi e non puoi spingermi ia. Non te lo lascerò fare. […] dalla culla alla tomba, Nate. E’ così che andrà. Non importa cosa accadrà.”…

  Lo stile utilizzato è particolare: abbiamo una prima persona che si alterna, capitolo dopo capitolo tra i due protagonisti. Ognuno di loro racconta le proprie sensazioni e propri punti di vista sulle stesse scene, le stesse sensazioni. Sono così molto chiari i sentimenti, le emozioni, ma saltano agli occhi del lettore malintesi, tanto che il lettore stesso  ne risulta molto coinvolto (così da non essere più semplice spettatore) e spinto a proseguire la lettura per capire se e come si chiariranno; inoltre ci sono continui flash-back che servono a chiarire punti, reazioni, situazioni, motivazioni. D’altra parte, sono costretta a precisare, che quest’espediente compromette  la scorrevolezza e appesantisce il ritmo e  bisogna porre molta attenzione per non perdersi in una lettura che risulta completa, ma impegnativa.

 Come una favola, però, vengono messi in luce solo i buoni sentimenti, in modo forse, a  mio giudizio, troppo forzato. Non sono analizzati a fondo i percorsi interiori che han portato questi ragazzi a scoprirsi Gay ed innamorati, così come ( e questo mi ha infastidita un po’ di più) è trattato con troppa leggerezza l’impatto sociale, famigliare e professionale di  questo rapporto . Possibile che gli unici ostacoli che una coppia gay ha da superare siano quelli che, ogni coppia che cominci una convivenza, deve superare? Possibile che amici, parenti, colleghi e conoscenti accettino tutto ciò senza batter ciglio? Possibile che un super macho conclamato, che si è portato a letto metà della popolazione femminile del suo paese, che improvvisamente torni a casa con un fidanzato non provochi almeno qualche chiacchiera, invidia o malignità? Insomma troppo buonismo che purtroppo rende la storia più dolce, ma meno reale.

In conclusione consiglio la lettura di questo titolo a chiunque sia incuriosito dall’argomento, certa che, comunque, può assicurare una lettura piacevole e riempi-cuore. Con me questo romance ha raggiunto un obbiettivo molto ambizioso: mi ha fatto superare il non coinvolgimento  del rapporto fisico, travolgendomi emotivamente sul piano sentimentale e romantico.


martedì 7 agosto 2012

Dark-Hunters Series di Sherrilyn Kenyon- I miei commenti

1.     Fantasy Lover, 2002 (Fantasy Lover, prequel) Julian e Grace:

Prequel essenziale per introdurre alcuni importanti personaggi ricorrenti ed importanti, come Julian, Kyrian… Tuttavia la storia è slegata dall’universo dei Dark Hunters, è piacevole, calda, stuzzicante, sensuale e commuovente, ma non siamo ancora nel vivo.
Ben scritta e piacevole, la consiglio comunque alle amanti dello stile Kenyon perché è interessante, soprattutto per quanto riguarda i continui riferimenti alla mitologia greca.

4 STELLE



2.    Night Pleasures, 2002 (Notte di piaceri) Kyrian e Amanda

Entriamo nel vivo. Cominciamo a scoprire questo mondo, fatto di demoni succhia-anime, divinità capricciose e volubili, Apollinei, cacciatori oscuri e tanto altro: un mondo complesso, ricco,  affascinante, ben costruito che fornisce infinite opportunità d’espansione.
Questo volume è il primo della serie vera e propria e presenta spunti interessanti, anche se non sempre sviluppati appieno. Conosciamo i protagonisti e qualche altro personaggio, ma la storia, piuttosto semplice, seppur emozionante,  ruota essenzialmente attorno alla coppia principale, il resto è sfondo. Eccezion fatta per Nick che è davvero curioso . Chi vuole approfondire questo figura può leggere  la Serie Chronicles of Nick di cui parlerò più avanti.

3 STELLE e 1/2


3.    Night Embrace, 2003 (L’abbraccio della notte) Talon e Sunshine

Punto di svolta. Romanzo veramente avvincente sotto molti punti di vista. Innanzitutto la coppia protagonista è composta da due anime gemelle, che neppure la morte può separare, figuriamoci convenzioni sociali o vendette personali. La loro storia d’amore è strepitosa: tenera, romantica, sensuale, calda, avvincente, davvero da batticuore. Inoltre l’universo creato dall’autrice si arricchisce di tasselli importanti e i personaggi secondari non sono più puro contorno: diventano protagonisti interessanti e vividi. Questa caratteristica dona pienezza alla storia in sé, ma soprattutto rende miltisfaccettato, interessante e credibile il quadro generale che ci accompagna e si snoda lungo il susseguirsi dei volumi. Si introducono molti aspetti allettanti che stuzzicano la curiosità della lettrice e la spingono a voler proseguire la serie per saperne di più. Un intreccio corale davvero riuscito, dove le molte sfaccettature di quest’universo si liberano della monodimesionalità caratteristica dei libri precedenti.

 4 STELLE e 1/2

4.    Dance with the Devil, 2003 (Danza con il diavolo, Zarek e Astrid)

Diverso dagli altri perché molto più incentrato sulla storia del protagonista, sulla sua vita mortale, molto toccante, e sui tormenti patiti da cacciatore oscuro .  Continua a piacermi molto il ricorrente riferimento alla mitologia, e all’idea di fondere miti e dei romani, insaporiti con i difetti tipici di queste strane divinità: egoismo, egocentrismo, capricci a non finire, con divinità atlantidee, più fantasiose e misteriose. Interessante l’idea del giudizio di Zarek da parte di una ninfa cieca, con un retaggio particolare : sorella della Parche, figlia delle dea della Giustizia, ma soprattutto amica di Acheron. Una ninfa che vede con il cuore, entra dentro di lui, nelle sue sofferenze e capisce veramente chi è. Emozionante, ma decisamente straziante, per me un tantino troppo angosciante.

Quasi 4 STELLE



5.    Kiss of the Night, 2004 (Il bacio della notte) Wulf e Cassandra

Confuso e sottotono capitolo della saga. Interessante la ricerca di nuove tipologie di personaggi, piuttosto riuscita ed appassionante la continua fusione di religioni, miti e credenze reali ed inventate (questa volta si trovano miti celtici e appolinei), ben mescolata nelle vicende di un nuovo cacciatore oscuro che trova, curiosamente, l’amore in una nemica e riesce a sfuggire al Fato. La vicenda però è talvolta confusa e poco comprensibile, molti punti sono oscuri anche una volta terminato il libro e la conclusione è un po’ semplicistica. Insomma  tanti spunti, sfruttati meglio nella costruzione del contesto che nello sviluppo vero e proprio della storia protagonista. L’autrice doveva gestire meglio le vicende e sciogliere tutti i nodi, inoltre doveva infondere più mordente alla personalità dei protagonisti che risultano incolori.

 3 STELLE

6.    Night Play, 2004 (Il gioco della notte) Vane e Bride  sottoserie Were-Hunter

La musica cambia, decisamente. L’autrice punta i riflettori su un’altra parte di questo modo fantastico da lei creato e così conosciamo i cacciatori mannari, metà umani e metà lupi, divisi, e in guerra tra loro, tra Katagaria (di base lupi) e Arcadici (di base umani).  Non aggiungo altro sulle loro abitudini e caratteristiche , perché l’autrice le spiega chiaramente durante il libro, disseminando informazioni al momento giusto (ed alcune sono veri e proprio colpi di scena!!).
Questo mondo mi è piaciuto particolarmente, e lo sviluppo della trama mi ha veramente coinvolta. La storia di Vane è commuovente, toccante, il personaggio è forte, potente, ma mai prepotente o prevaricante. Ama la propria compagna, da subito, forse senza neanche rendersene conto, senza sapere dall’inizio che lei  è la predestinata. Il mix tra umano (un po’ impacciato) e animale istintivo è veramente ben riuscito ed equilibrato: Vane  un personaggio indimenticabile . Bride, d’altra parte, è adatta a lui, timida, ma non sottomessa, insicura , ma mai patetica: risulta essere perfetta per Vane. E l’incastro tra i due è meraviglioso, perfetto, indiscutibilmente perfetto.
Insomma , per ora,  il libro migliore della serie, almeno per me. Mi sono commossa, ho sorriso (ottima la vena di umorismo che la Sherry tira fuori al momento giusto), son rimasta con il fiato sospeso. Vane e Bride sono due personaggi molto riusciti, e questo è il punto forte, ma in generale quest'aspetto del mondo creato della Sherry (quello dei mannari), mi ha interessata di più, per l’aspetto più fantasy, rispetto a quello dei cacciatori oscuri, che in generale, ho trovato più angoscianti, seppur interessanti dal punto di vista mitologico.
E così mi ritrovo ad aspettare con più ansia il prossimo Were hunter rispetto al libro di Valerius (che mi interessa comunque, ma meno...)… Astuto, comunque,  il riferimento a Valerius che stuzzica in vista del prossimi libro.
Acheron mantiene un ruolo importante, ha comunque il suo spazio ed è sempre interessante (e tenero), meno Kyrian, che continua ad essere l'ultimo in classifica, per i miei gusti.

5 STELLE e LODE!!