giovedì 27 dicembre 2012

I gialli di Charlaine Harris


Serie  “I MISTERI DI AURORA TEAGARDEN”

1.       REAL MURDERS- IL CLUB DEI DELITTI IRRISOLTI (Real Murders)

     2.     IL MISTERO DEL TESCHIO (A Bone to Pick )

     3.     TRE CAMERE E UN CORPO (Three Bedrooms, One Corpse)

     4.      CASA JULIUS (The Julius House )

inediti in Italia

5.     Dead Over Heels

6.     A Fool and His Honey

7.     Last Scene Alive

8.     Poppy Done to Death

 

Link trame e copertine Qui

Recensione:

Preciso di non aver mai letto nulla di quest’autrice e quindi non ne conoscevo lo stile. Tra l’altro non amo eccessivamente i paranormali, di conseguenza questa serie è l’unica per me davvero interessante della Harris.

Il verdetto è: non male, decisamente.

Ma veniamo ad analizzare i libri uno per uno.

IL CLUB DEI DELITTI IRRISOLTI- REAL MURDERS

Mio giudizio:

 Per essere il primo  di una serie è decisamente promosso, anche se, confesso,  mi aspetto, dal secondo in poi, un po’ più di brio. Un giallo leggero con una buona coerenza d’intreccio giallo, e con una tenue, quasi impercettibile, spolverata rosa. La protagonista parla in prima persona, la lettrice può seguire i suoi ragionamenti e scoprire  gli indizi proprio quando li trova lei, né prima né dopo. Questo rende piacevole ragionare insieme, seguirne la deduzioni e fa entrare nella storia pienamente.
Il problema, che rende questo libro non adatto al voto pieno, è nella lentezza di alcuni punti, in cui succede veramente troppo poco, e nella mancanza di approfondimento psicologico dei personaggi, che rende la trama assolutamente non  cruenta, ma un po’ piatta.
Non mi lamento, comunque, della mancanza di approfondimento in ambito “rosa”, in quanto la serie ha decisamente un altro scopo (è come infarcire “la signora in giallo” di intrallazzi amorosi); è comunque divertente e coerente con la storia generale vedere l’indecisione della protagonista che, alle prese con due corteggiatori,  non sa bene come comportarsi.
Per quanto riguarda la parte gialla, sono piuttosto soddisfatta: nei crimini c’è  sangue in abbondanza, ma mai si trovano particolari truculenti, e questo mi piace moltissimo. Questi casi saranno risolti alla maniera “pre-csi”, senza macchinari e strumenti vari, ma soltanto con intelligenza, deduzioni e ragionamenti, è, per me, decisamente stuzzicante. Cosa manca, però, in un enigma tanto asettico, è il pathos: la protagonista non lascia trasparire tra le pagine un’autentica emozione,  sgomento o  paura. Anche in questo caso, comunque, credo che l’intento fosse creare polizieschi enigmistici, il cui unico scopo fosse ( e rimanesse) risolvere il caso con la stessa passione che si proverebbe a risolvere un cruciverba.

In  conclusione  questa lettura è perfetta per rilassarsi nelle calde giornate estive, in cui, da sempre, amo leggere polizieschi e gialli, dilettandomi in esercizi mentali tali a risolvere l’enigma e scoprire il colpevole, esattamente, come già detto, come alcuni fanno le parole crociate, ma non aspettandomi molte più emozioni che se avessi in mano la “settimana enigmistica”.

 

 IL MISTERO DEL TESCHIO

Mio giudizio:
Dopo aver letto il primo mi aspettavo un’accelerazione di ritmo. Beh, sinceramente, non posso dire che il secondo sia molto più veloce del primo. Però, però… Sarà che già ero consapevole dello stile e dell’impronta che l’autrice ha voluto infondere alla serie, sarà che comunque questo tipo di trame e sviluppo mi è affine ( e questo è positivo), sarà che già conoscevo alcuni personaggi, insomma sarà che sapevo cos’aspettarmi, ma  posso affermare che non mi è affatto dispiaciuto. Il caso giallo, che si rinnova libro dopo libro, continua ad essere la parte centrale della trama, e la risoluzione occupa ogni aspetto della vita della protagonista, che da bibliotecaria appassionata di delitti si fa sempre più acuta e si dimostra sempre più intelligente. Ormai mi ritrovo ad immaginarmi al suo posto e quindi la lettura si fa sempre più coinvolgente, tanto che ho divorato le pagine e non vedo l’ora di leggere il prossimo libro.

 TRE CAMERE E UN CORPO

Mio giudizio:
L'autrice cambia marcia.

Questo capitolo si fa davvero interessante! Finalmente Aurora si evolve e smette di accontentarsi della mediocre vita che aveva vissuto finora. Forse ci voleva l'eredità ricevuta nel precedente libro a darle l'input e a renderla più consapevole ed intraprendente?
 E quindi basta con lavori che non la soddisfano, case "prestate" e uomini piatti. Entra in scena un uomo maturo, misterioso ed affascinante che le fa perdere la testa. Il colpo di fulmine è potente e l'elettricità nell'aria tra i due è palpabile, evidente, tangibile. E il reverendo della puntata precedente passa velocemente in fanteria, senza, peraltro, farsi rimpiangere!
In tutto questo la parte gialla passa leggermente più in secondo piano rispetto alle "puntate precedenti", ma in modo coerente e credibile, senza mai oscurare il vero protagonista: il mistero.
 Un po' strampalata la parte finale: Aurora ha la curiosa (quanto poco plausibile) capacità di esporsi in prima persona e di compiere atti assolutamente pericolosi ed avventati, che fanno purtroppo calare il livello di serietà delle indagini la verosimiglianza globale dell’intreccio.
Insomma nè un giallo nè un rosa, ma un'amalgama a sè che comunque  mi risulta assolutamente gradevole e piacevole.

 La serie si fa intrigante e non vedo l'ora che esca il prossimo libro!

 

CASA JULIUS


Mio giudizio:

E il momento è venuto…

Questa serie finora mi era piaciuta, ma questo capitolo non ha per niente convinta. Piatto e inconsistente: non si capisce proprio dove l'autrice voglia andare a parare...per non parlare della quarta di copertina: non ho trovato nessuna delle caratteristiche segnalate, nè ironia, nè mistero nè, tantomeno, un crescendo suspense!!!
Il giallo è buttato lì, senza capo nè coda e un mistero (anzi più di uno!!!) che sarebbe potuto essere sviluppato in maniera intrigante, diventa debole e fiacco.
La parte rosa che avrebbe potuto essere succosa, con una Roe neosposa innamorata e con un rapporto da costruire, si rivela incompiuta. Ma Roe, che ti prende?? Una protagonista piagnona, senza verve, confusa e passiva... no no, dopo l'evoluzione a sorpresa del capitolo precedente mi aspettavo tutt'altro!!!

Insomma: NOIA!!!!!

Spero nel prossimo capitolo... e non demordo di certo!

giovedì 13 dicembre 2012

Racconti di Natale!

Love at Christmas - Tre racconti di Natale
 
 
Sinossi:
Natale a casa Roughlin, Natale ancora, Stanza 567. Tre emozionanti racconti che si consumano sotto l’albero, alla luce calda e vibrante di candele e scoppiettanti fuochi nel camino, in cerca di un riparo dal ghiaccio e dalle ferite che il mondo può infliggere. Un’unica storia che si ripete, sempre diversa: uomini e donne che si sono sfiorati una volta nella vita e poi persi, e che hanno una seconda occasione per ritrovarsi. Con la complicità del Natale.
In una nota sotto alle biografie in fondo alla raccolta, le autrici scrivono: "L’idea di Love at Christmas è nata attorno a un tavolo, sorseggiando karkadè e sgranocchiando biscotti e torta di mele. Un progetto basato sull’amicizia e l’entusiasmo, il sostegno reciproco e una comune passione. Tutte e tre sperano che sia il primo di molti".
 
Disponibile in formato Ebook su Amazon