venerdì 2 agosto 2013

Un esperimento di lettura


UN PONTE SULL'ABISSO
 
di Catherine Asaro
 
Editore: Delos Books - Odissea Fantascienza n 10
Data di pubblicazione: Jun 01, 2006


Trama:
Collocato all'interno del ciclo dell'impero Skoliano, questo romanzo racconta la storia del tenente colonnello Jess Fernandez, ufficiale del Corpo Spaziale dei Mondi Alleati e comandante della nave spaziale Silver Tide. La vicenda comincia con l'incredibile rivelazione che Jess sarebbe incinta. Non ricorda di aver avuto rapporti sessuali e neppure di essersi rivolta a qualche Banca del Seme. Unica sua distrazione l'ha avuta con un cefeano: Ghar Ko, ambasciatore del pianeta Cefeo. Ma i cefeani possiedono un DNA che non è compatibile con quello umano, quindi è impossibile che sia rimasta incinta da quel rapporto. E allora cos'è successo?

Mio commento:
A me piace il romance, questo lo sapete. Però sono una lettrice poliedrica e mi piace “esplorare”. Ultimamente sono in fase di continua ricerca.

Decisamente incuriosita dall'articolo sul genere Sci-fi, letto sulla  Romance Magazine n3 di Mariachiara Cabrini (in arte Weirde), ho avuto la possibilità di leggere un libro che può rientrare in questo genere e ne ho subito approfittato.
Premetto che sono un'appassionata di Star wars, nel mio curriculum di lettrice troverete anche  Asimov, e nella mia vita ho visto più di una serie di Star Trek, amandolo parecchio. Non posso, però, dire di conoscere nei particolari la fantascienza, anzi , son sicura di essere “anni luce “ lontana da esserne una fan sfegatata.
Quindi questo libro breve è un buon compromesso, un libro adatto a tutti quelli che, come me, vogliono avvicinarsi al genere.

Cominciamo dal titolo italiano, azzeccatissimo.


Un ponte sull'abisso: l'unione di due specie diverse, che fanno fatica anche a comunicare, tanto da dover ricorrere al linguaggio dei segni. La voglia di stabilire un contatto, un “ponte”. Una differenza tra le specie che non può che originare diffidenza, quando non proprio odio: l’abisso.


 E poi i protagonisti:

Lei è un'umana che deve fare i conti con la carriera a scapito della vita privata: è infatti la comandante di una nave interspaziale che viaggia di qua e di là, attraverso lo spazio.
Lui è un cefeano (abitante del pianeta Cefeo) : un essere con 4 braccia ricoperto di pelliccia, altissimo e fortissimo. E' ambasciatore di Cefeo sulla Terra, ma, come già detto,  i rapporti tra i due popoli non sono molto cordiali: è facile intuire che i terrestri vedano in lui e nel suo popolo una specie di animale un poco evoluta. Eppure tra loro nasce qualcosa...
Ammetto che non è stato semplicissimo immaginarmi questo personaggio come l'eroe dei miei sogni, come spesso mi ritrovo a fare durante le letture. Però l’autrice è stata brava a tracciare un personaggio con una personalità interessante e affascinante e  a conti fatti, non mi è affatto dispiaciuto.
L'aspetto che mi ha interessata di più del libro è la rivisitazione del rapporto impossibile in chiave fantascientifica: loro si innamorano, con il cuore, sul serio, riuscendo anche a comprendersi al di là di ciò che sembra possibile. Faticano a rendersene conto, ma una volta consapevoli, si battono per conquistare il loro spazio, per avere una possibilità di diventare una famiglia. Veramente toccante e profondamente romantico, pur nella particolarità del rapporto.
Ma non c'è solo questo.
In poche pagine l'autrice è riuscita a mescolare suspense, mistero, amore, incomprensioni con temi forti quali la manipolazione genetica, il menefreghismo assoluto verso il valore della vita a favore del lucro, l'odio razziale e l'ottusità della burocrazia. Le dinamiche sociali descritte sono assolutamente coinvolgenti e convincenti e l’insieme risulta credibile, coerente e non stucchevole, anche per me che sono una novizia del genere.
Cenno particolare, e doveroso, alle descrizioni vivide, spettacolari ed assolutamente affascinanti dei paesaggi di Cefeo: mi sembrava di esserci  in mezzo a quella neve, in quelle grotte e, perchè no, a bordo di quella piattaforma interstellare iper-tecnologica.

Insomma: una lettura diversa che consiglio a chi ama mettersi alla prova con nuove tematiche senza esulare del tutto dal romanticismo che, per me, è elemento fondamentale per la buona riuscita di una storia.

Una chicca:
ho trovato romanticissima la dichiarazione d'amore posta alla fine del libro:

 "Dovunque andrai, qualsiasi cosa farai, il mio cuore camminerà in silenzio fin quando non toccherai la mia mano"

Nessun commento:

Posta un commento