giovedì 1 agosto 2013

LETTURE ESTIVE: OCCHIO AI TRANELLI!!


UN’ESTATE D’AMORE

Di Allie spencer

Collana anagramma/ Newton Compton editore
 
 
 
Trama:

Cosa c’è di meglio di una vacanza su un’isola greca, per una ragazza che ha lavorato tutto l’anno in una frenetica metropoli? Uno stacco dalla solita routine per dimenticarsi di tutto, anche di un fidanzato poco appassionato, per rilassarsi sotto il sole e magari concedersi qualche avventura estiva… È così che Beth decide di organizzare un viaggio da sogno, per lei e le sue tre amiche, programmando tutto nei minimi dettagli. Ma l’imprevisto, si sa, è sempre in agguato e può sconvolgere anche un piano perfetto! Invece dei bar, delle discoteche e delle notti di divertimento che si aspettavano, le tre finiscono per sbaglio a Liminaki, una piccola isola greca: un paradiso fuori dalle rotte turistiche, dove regnano pace e tranquillità. Ma la noia, di certo, sarà l’ultimo dei problemi per le ragazze. Le vite di Ginny, Anna, Beth e Kirsten saranno infatti profondamente rivoluzionate da quel posto e dai suoi abitanti. Soprattutto da Nick, un greco affascinante che lavora nella trattoria del paese e Dan, un misterioso marinaio, che dovrà vedersela con il fidanzato di Beth. E l’avventura non è finita… Amicizia, amore e romantici tramonti: ingredienti perfetti per una vacanza da sogno!

 

Giudizio: 3 stelle ...SCARSE!

Commento:

D’estate fioriscono  libri economici, ma rilegati, con copertine accattivanti e titoli stuzzicanti. Alcuni si rivelano piccoli gioielli, altri meno.
Questa, in particolare, è una lettura prettamente  estiva, e non solo per il titolo, ma per la consistenza. La copertina, così delicata, che evoca atmosfere bucoliche, poi, non c’entra niente!

Il tema del viaggio che si rivela viaggio interiore è solitamente accattivante, può aprire molte strade, ma bisogna che sia sfruttato correttamente. In questo caso la scrittrice ha lasciato cadere molti spunti per approfondire, che avrebbero cambiato tono alla storia, lasciando che le vicende rimanessero superficiali, i dialoghi piacevoli, ma mai frizzanti, i risvolti romantici, ma mai appassionanti. L’ambientazione, sulla carta favolosa, un’isola greca, è priva d’interesse: non vi sono descrizioni che rendano giustizia al luogo. Le vicende si svolgono in uno spazio ristretto che mai è valorizzato per ciò che probabilmente è: un villaggio di pescatori in mezzo al Mediteranno che può essere un vero paradiso per un turista (forse un po’ meno per il residente, ma da lettrici questo non ci riguarda). Piatto e monotematico, lo stile dell’autrice risulta indebolito dall’uso della prima persona, che qui mostra il suo limite più grande: la mancanza assoluta di comprensione (da parte della protagonista e quindi anche della lettrice) dei sentimenti degli altri personaggi. Un viaggio al buio.
Sinceramente ne ho abbastanza di vivere nei panni di una trentenne stressata, visto che anch’io lo sono, anche se con una vita diametralmente opposta alla donna in carriera, visto che sono mamma a tempo pieno. Tanto più che questa donna è egoista, egocentrica, incoerente e non troppo arguta né astuta, quindi…
 

La lettura  è piacevole, scorrevole, ma scontata, priva di originalità e un po’ banale, adatta solo a passare piacevolmente e spensieratamente un po’ di tempo sotto l’ombrellone. Punto. Ho letto il libro, non me ne pento, ma non lo rileggerò!

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