martedì 26 aprile 2011

IL DEMONE DELLA PASSIONE
Di Emma Holly
I Romanzi Mondadori Dark Passion n 10 / Dicembre 2010

Trama:
L’ispettore di polizia Adrian Philips deve mantenere la pace tra gli abitanti di Avvar, una sorta di Londra vittoriana di una storia alternativa. Insieme agli umani, in precario equilibrio vivono gli Yama, una razza aliena nota con il soprannome di “demoni”, di cui Adrian non ha esitato a sfruttare le superiori conoscenze tecnologiche per svolgere al meglio il proprio lavoro. Ma la trasformazione in ibrido gli è costata cara: la moglie e la famiglia lo hanno abbandonato. Anche l’eccentrica pittrice Roxanne McAllister, nonostante la fama, è un’emarginata in quanto metà umana e metà demone. E quando una notte le loro strade si incrociano, l’attrazione è subito infuocata. Eppure, tra segreti inconfessati e verità troppo scomode, ad Avvar sembra non esserci posto per loro.
Note:
IL DEMONE DELLA PASSIONE ( The Demon’s Daughter ) è il primo romanzo della serie dei Demoni ( Demon Books ), ambientata in una Londra vittoriana di una storia alternativa dove gli umani convivono con una razza aliena tecnologicamente avanzata.
Tra le opere di Emma Holly già pubblicate da Mondadori, ricordiamo OLTRE L’INNOCENZA ( Beyond Innocence ) e OLTRE LA SEDUZIONE ( Beyond Seduction ), entrambe pubblicate nella collana I Romanzi Passione.
Ambientazione:
Alternate reality ( epoca vittoriana alternativa )
GIUDIZIO : 5 stelle
RECENSIONE:
Finalmente un libro  paranormale interessante.
Avevo già avuto modo di conoscere quest’autrice nel duetto “beyond”, erotico e storico,  di cui ho un ricordo un po’ amaro: ho trovato entrambi i libri un po’ troppo “oltre” , torbidi, oscuri e, passatemi il termine, per certi versi,  troppo “ginecologici”.
Questo libro, invece, è stata una piacevolissima  sorpresa: siamo su tutt’altro piano.
Questo libro, invece QPassionale e hot, a tratti proprio Caliente!!!, ma non disturbante, la storia d'amore è romantica, calda e coinvolgente. Ho amato molto il nostro Eroe "incompreso" che ha trovato una donna particolare alla quale donare il suo cuore e alla quale rivelare, piano piano, i suoi segreti(tanti e davvero particolari), i sentimenti e, come parte del pacchetto completo, i suoi desideri, anche sessuali, che erano stati fonte di vergogna e frustrazione nel precedente matrimonio ormai, inevitabilmente fallito.
Ed ho trovato   favolosamente accattivante la protagonista femminile. Emancipata in un mondo chiuso e, per molti versi, retrogrado. Indipendente  eppure così femminile, forte eppure bisognosa di affetto.
Entrambi diversi da tutti gli altri, si riconoscono, anche se non del tutto consciamente,  e si attraggono come magneti. Anche quando contrastati da tutto, circostanze, conoscenze e situazioni, si amano e si vogliono, non riuscendo a rassegnarsi a stare lontani.
 Bellissimo il fatto che non riuscissero a tenere le mani a posto in nessuna circostanza: un amore vero nasce così, e, pur non essendo certo un libro  parco di particolari piccati, mi ha affascinata e trascinata, emozionandomi con la tenerezza simile ad un amore adolescenziale. Bravissima l'autrice che è riuscita a mantenere l'equilibrio non scadendo mai nel torbido o nel volgare, facendomi palpitare il cuore traboccante della dolcezza suscitata da questo bel rapporto.
Tuttavia la cosa che ho apprezzato di più in questo libro è l'originalità dell'ambientazione. Finalmente qualcosa di nuovo all'orizzonte.
L’autrice ha creato un modo vittoriano parallelo, condito di tutte le “ristrettezze” ed ipocrisie dell’epoca che conosciamo, ma arricchito da molti particolari futuristici portati da demoni che si sono integrati, più o meno omogeneamente con gli esseri umani. Tutti gli anacronismi a cui, in verità, bisogna abituarsi,che, se all’inizio sconcertano e stonano un po’, con il proseguire del racconto, lo arricchiscono di un’aura unica e travolgente. Vediamo così carrozze e carretti trainati da animali,  affiancate da macchine elettriche,  lampade a gas e candele di sego  già in parte soppiantate dall’elettricità .Tutti questi particolari non fanno che intrigare la lettrice che non sa mai cosa aspettarsi, ma sono  anche un utilissimo mezzo per l’autrice per osare di più e spaziare senza stonare. E quindi via libera a linguaggio moderno e al comportamento anticonvenzionale dei protagonisti (non riesco ad immaginare quanto avrei storto il naso leggendo “casino” in un romanzo tradizionale), ma anche all’attività (parliamo di una pittrice pornografica) e all’abbigliamento che sarebbe stato improponibile per una donna dell’epoca (la nostra protagonista ha spesso pantaloni e camice da uomo!!!): questa è classificata come particolare e  forse al di  là degli standard anche in questo mondo, ma è comunque accettata, mentre nella società vittoriana “vera” sarebbe stata bandita se non proprio rinchiusa in manicomio!!
 Insomma un mix ben riuscito di tradizione e futurismo, quasi fantascienza, che dona al libro un sapore “esotico”  e che arricchisce verso una nuova direzione il popolatissimo universo del Paranormal romance.
Ancora una piccola, doverosa nota: la storia è ben articolata  e piacevolmente complessa anche grazie  alla perfetta contestualizzazione dei personaggi secondari, ben tracciati , con un ruolo essenziale e ben preciso al fine dell’intreccio, e dotati, ognuno, di diverse sfumature di grigio che li rendono realistici ed interessanti. Questa caratteristica dell’autrice, che avevo già apprezzato nei libri storici (Freddy, il fratello di “oltre l’innocenza”  è uno dei personaggi secondari più indimenticabili che abbia mai incontrato) è veramente un pregio da non sottovalutare.
Un’ottima prova dell’autrice, che spero prosegua su questo piano anche nei successivi della serie.

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