mercoledì 29 febbraio 2012

Quando il romantic suspense diventa hot... GIOCHI PERICOLOSI

GIOCHI PERICOLOSI
 di Lora Leigh
Collana extra passion n 14/Febbraio 2012

Trama:
America, Stati Uniti, oggi
 Il soldato Clint “Iceman” McIntyre si sta godendo una pausa tra una missione e l’altra dei Navy Seal. Si trova nell’esclusivo club erotico di cui è socio, quando si imbatte in Morganna Chavez, sorella del suo migliore amico, impegnata in un’operazione della Dea di cui fa segretamente parte. E subito Clint si trova in mezzo ai guai: Morganna è l’unica donna che può metterlo in ginocchio, e dalla quale si è sempre tenuto alla larga. Ma ora che è diventata un bersaglio dei narcotrafficanti su cui sta indagando, Clint è deciso a tutto pur di proteggerla. Nonostante la passione tra loro rischi non solo di esplodere ma anche di consumarli…
Note
Primo romanzo della serie Tempting Seals
Così composta:
1.Reno's Chance: A Navy Seals Story (racconto inedito in Italia)
2.GIOCHI PERICOLOSI (Dangerous Games)
3.Real Men Do It Better (antologia multiautrici che contiene FOR MAGGIE'S SAKE)
4.Hidden Agendas
5.Killer Secrets
6.Rescue Me (antologia multiautrici che contiene ATLANTA HEAT)
MIO GIUDIZIO: quasi 5 stelle
AVVERTENZA:
Questo è un libro forte. Può piacere o meno. Può anche infastidire. O può catturare. Nella mia recensione parlo delle sensazioni che io ho provato durante la lettura e del giudizio finale che ne ho dato una volta terminata. Tutte le affermazioni sono frutto della mia personale opinione: opinabile e discutibile, ma non censurabile.
RECENSIONE:
Avvertimento importantissimo: questo è un libro erotico di taglio suspense, non viceversa. Neppure un romanzo sui SEALS, nonostante il fatto che il protagonista sia un Seal. Semmai  la storia ruota attorno ad un’indagine della DEA, dove lui sfrutterà le sue capacità e il suo addestramento per altri scopi. Chi lo legge deve esserne consapevole, per non cadere nel tranello di avere tra le mani qualcosa di diverso rispetto a ciò che cerca. Con queste premesse ci si può godere la lettura.
 Non sono un’estimatrice di romanzi erotici, e non ne ho letti molti, ma so che molte han definito questo libro “pornografico”. La mia personalissima opinione è che qui ci sia una componente erotica estrema, esplicita, ma mai si vada al di là della sottilissima linea che io vedo come confine con la pornografia.
I due protagonisti si amano da sempre:
 lei come una ragazzina che guarda con occhi sognanti il migliore amico di suo fratello, un ragazzo oscuro molto più grande di lei;
lui come giovane uomo che vede la monella che gli corre dietro trasformasi in una splendida giovane donna, che gli offre ogni giorno l’amore che lui non vuole, che non si ritiene degno di ricevere, ma  e che teme di distruggere.
Questo sentimento è tangibile, forte, palese e pervade ogni  pagina. C’è anche prima della stessa presa di coscienza della sua esistenza da parte, soprattutto, del protagonista maschile. Quindi le descrizioni dettagliate dei rapporti fisici tra di loro, inevitabili visto il tipo di romanzo, sono comunque romantiche, anche se esplicite e “forti”.
Per caso, o per chiamata del destino, i due si trovano insieme. Nel lavoro, ma anche, finalmente, come coppia. Inevitabilmente si rivelano a lui i veri sentimenti verso di lei: ora non si può più fuggire. E, rotto quel limite che si era posto, non si contiene più, dando libero sfogo alla sua volontà di possederla, in ogni modo, soprattutto come a lui piace di più: ed ecco  dove ho trovato la nobilitazione di un puro bisogno fisico attraverso l’amore.
Molto toccante la caratterizzazione psicologica del personaggio di Clint, figlio vittima della violenza del padre, ma ancor più dell’indifferenza della madre. Il trauma infantile è strettamente correlato al fatto di aver sviluppato un rapporto con il sesso un po’ “ambiguo”   e gli unici posti dove può appagarsi sono club BDSM, luoghi in cui trovare donne consenzienti che gli permettano di sfogarsi,  di essere “Dominatore”. E’ un guerriero che rischia la vita ogni giorno, ma ha paura di mostrare all’unica donna che abbia mai amato quest’aspetto della sua sessualità, perché diverso, oscuro, amaro. Teme di non essere compreso, teme di svelare troppo, teme di coinvolgerla senza che lei ne sia convinta intimamente e di farle male. Invece rimarrà stupito di quanto lei gli sia affine sotto questo punto di vista e di quanto possa appagarlo poter stare con lei, invece che con dei suoi surrogati. Anche questo però lo spaventa: prevede che tanto più starà con lei, quanto più sarà difficile lasciarla. Sentimenti contrastanti, contraddittori, che denotano la battaglia interiore che lui deve combattere.
In ogni parola detta tra loro si respira sensualità, passione, voglia di stare insieme, di possedersi, di comprendersi e di proteggersi. Ho trovato profondo  ed appagante lo sviluppo di questo rapporto, al di fuori dagli schemi, ma ugualmente romantico.
Per quanto riguarda la parte della descrizione del club, soprattutto la dettagliata panoramica delle attività ivi praticate, si può dire che, per quanto lontanissima dalla mia esperienza, preferenza e, talvolta, conoscenza, l’autrice è capace di mantenere una tal sobrietà da essere del tutto immune da ogni tipo di malizia e banalità, tanto che ciò che facilmente potrebbe essere torbido, risulta accettabilissimo se non quasi “normale” e facilmente liquidabile con il rassicurante pensiero:
laddove tutti siano adulti e siano appagati e consenzienti, non c’è limite alle pratiche usate per raggiungere il proprio benessere sessuale”.
Sotto questo punto di vista  la Leigh, al momento, risulta essere, nella mia personale scala di autrici erotiche,  la più leggibile per sobrietà e gestione dei contenuti: mi è decisamente affine.
Altro aspetto importante da chiarire riguarda la frequente accusa che viene mossa ai libri di questo tipo: “e la trama?”
La trama, secondo me, è molto consistente, tanto che se, per assurdo, si fossero eliminate le scene di sesso, il libro sarebbe risultato ugualmente credibile e, sempre per me, interessante, seppur molto più corto! Suspense, adrenalina, mistero ed intrighi sono ben costruiti, anche se non perfetti. La storia, forse proprio per il taglio giallo, mi ha coinvolta ed  interessata. Sono restata per buona parte del libro con il fiato sospeso, in bilico tra la risoluzione del caso e la ricerca dell’identità dei doppiogiochisti, in un vorticoso gioco di eventi che talvolta celano più di quanto svelano, dove non si sa chi è il vero cattivo da combattere, dove si scoprirà che il gioco è molto più grande di ciò che sembra e dove il colpo di scena finale lascerà a bocca aperta e con una fortissima voglia di leggere il capitolo successivo. Insomma un giallo godibile, in cui le sviste sono limitate e si compensano con la capacità dell’autrice di amalgamare veramente bene i molteplici ingredienti di questo originalissimo genere.
Cinque Stelle non pienissime, ma assegnate per premiare l’idea originale della serie che ha dato all’erotico un credibile taglio giallo e per incoraggiare la coraggiosa casa editrice verso altre pubblicazioni di questo genere e di quest’autrice.
Consigliato a chi ha la mente aperta verso l’erotico, non disdegnando l’adrenalina stimolata dal mistero, e non ricerca per forza i “canoni” tradizionali del romantic suspense.
Ripeto che, con questi presupposti in mente, questa lettura è godibilissima.
Spero che la Mondadori non tardi nel pubblicare il prossimi della serie trovando lo spazio anche per i racconti brevi che la costituiscono e, sicuramente, la completano. 


7 commenti:

  1. Concordo con te! A differenza di altri libri inguardabili, questo ha una trama interessante. Speriamo per il futuro!

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  2. Bella recensione e giusta premessa.
    A mio parere e un po' troppo hot, nel senso che avrei preferito qualche pagina di sesso in meno per dar maggior sviluppo alla parte thriller/gialla. Ma a conti fatti è un bel romanzo, con una trama in certi momenti toccante e molto romantica... :)

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  3. Bellissima recensione Elena, sei stata molto chiara e... convincente, nonostante io abbia trovato al romanzo più punti deboli di quanti ne abbia trovati tu (e questo proprio perché anch'io ho trovato del buono in questa trama e in questa coppia che la Leigh a mio avviso avrebbe potuto sfruttare ancora meglio). Mi piace quando descrivi il rapporto di Clint con la sessualità come "amaro", ottima scelta di aggettivo. Ed è vero che Clint aveva timore di mostrarsi a lei per quello che è, convinto di essere stato idealizzato, ma proprio per questo - anche qui è un opinione assolutamente personale - se si fosse "trattenuto" la prima volta e poi, spinto da colei che non è più una ragazza ma una donna, mostrato apertamente solo in seguito, il romanzo e lo sviluppo della coppia ne avrebbe guadagnato punti e intensità. Anch'io comunque sono curiosa di continuare questa serie :)

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  4. Bellissima recensione Noco e molto articolata; avevo interrotto la lettura proprio per i motivi di cui parli nel tuo "Avvertimento importantissimo"; ma dopo averTi letta, penso che riprenderò con aspettative diverse e più consapevole. Grazie!

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  5. Brava Elena!
    bellissima recensione e sono d'accordo con te su ogni punto. Brava anche nel mettere bene in chiaro che questo libro è un erotico dal taglio suspense e non viceversa. Credo che la Leigh abbia avuto un bell'impatto sulle lettrici; basta vedere il blog della Mondadori. Per Giochi pericolosi ci sono quasi 94 commenti e per ora, nessun libro ne ha avuti così tanti (molti sono positivi....)
    Personalmente non vedo l'ora di leggere il secondo, anche se credo che dovremmo aspettare altri due o tre mesi....

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  6. Noco, mea culpa, mea culpa, mea grandissima culpa! Non avevo ancora letto la tua recensione!
    La condivido in pieno e lo sai, è completa e rispecchia in tutto e per tutto il mio pensiero e le mie sensazioni.
    Ma anche questo già lo sai. Mi tolgo il cappello davanti alla tua sintesi e ti dico che TU sei una maestra!
    Sono una capra, ancora non avevo cercato il tuo blog, ma adesso lo metto tra i preferiti, meno male che Emal mi ha suggerito il link!
    A presto

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  7. Mamma ragazze... sono senza parole: grazie!

    Per quanto riguarda il libro, spero che la Mondadori mantenga le promesse: pubblichi i romanzi lunghi che lo seguono e forse (incrociamo le dita!!!) completino la serie con una raccolta dei romanzi brevi che la compongono. Se così fosse, io ne sarei felicissima!

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