FORTUNATA IN AMORE
Di JILL SHALVIS
Genere: Romance
contemporaneo
Collana: I romanzi
Emozioni n18 (edicola)Anno: 2014
Pagine: 302
Marchio editoriale: Mondadori
Titolo originale: Head over Heels
Traduttrice: Maria Luisa Carenini
Parte di una serie: si – Lucky Harbor IV (qui il resto della serie)
Disponibilità ebook: sì
Trama:
Ty Garrison, ex Navy Seals, è in convalescenza
nella tranquilla cittadina di Lucky Harbor, dove conduce una vita così
riservata da essersi meritato il soprannome di “Misterioso Tipo Carino”.
Mallory Quinn, eterna brava ragazza, è stanca di vivere secondo le aspettative altrui
e decide che è arrivato il momento di concedersi una follia. E chi può fare al
caso suo meglio di quel tipo misterioso, dal fisico mozzafiato e il sorriso
sexy, e che per di più ha fatto sapere di essere solo di passaggio da quelle
PARTI? Ma d’un tratto Ty si sentirà così coinvolto, nell’aiutare questa
seduttrice alle prime armi, da meditare l’abbandono della sua vita d’azione. E
provare a capire qualcosa di più di quell’avventura romantica nata per scherzo…
Mio commento:
Riparte la serie
Lucky Harbor.
Questo è uno spin-off del primo nucleo, dove
le protagoniste erano sorelle, che costituiva una sorta di trilogia a parte.
In comune abbiamo
l'ambientazione a Lucky Harbor e la colorata "umanità" che compone lo
sfondo di questa simpatica cittadina.
Questo libro è
scoppiettante, leggibile con estremo gusto, perchè frizzante e divertente. Si
ritrova lo stile della Shalvis che, con estrema ironia, riesce ad affrontare
temi non proprio leggerissimi. I protagonisti hanno traumi pesanti alle spalle
e li affrontano in modo molto diverso l'uno dall'altro, trovando un equilibrio
perfetto insieme.
Positivo il mio
giudizio globale, perchè ho trovato che l'autrice abbia saputo trovare un buon
compromesso tra romanticismo, leggerezza e approfondimento psicologico di temi
decisamente delicati, gestendo bene tutti i componenti.
Questo, però, non è
un libro perfetto.
Ho trovato il grado
di erotismo un po' troppo accentuato per i miei gusti, ma, comunque, in modo accettabile.
Un difetto che
invece caratterizza gli scritti dell'autrice sin dagli esordi, che è andato
smorzandosi, ma che si ripresenta in modo più stonato in questo libro, è la
surrealità di certi personaggi di contorno che compongono la "fauna
cittadina" di Lucky Harbor.Ho giudicato fin troppo accentuata la "ficcanasaggine" di Lucille e compagne: questi personaggi sono simpatici, ma, quando si calca troppo la mano, come è successo libro dopo libro, diventano davvero caricaturali e rendono l'insieme sulle prime divertente, ma sempre meno credibile.
Meno tollerabile, perchè più dannosa,
l'ottusità della madre di Mallory.
Le ha rovinato la
vita e sembra voler perseverare.
Nell'insieme,
comunque, una lettura davvero piacevole.
Spero che la casa
editrice continui nella pubblicazione di questa serie che, in un panorama dove
proliferano i cloni, continua ad
interessarmi per lo stile dell’autrice originale, divertente, ma non
superficiale.
Nessun commento:
Posta un commento